…e il più importante, è raccogliere le “giuste” informazioni sulla destinazione prescelta, per sapere cosa aspettarsi ed evitare di trovarsi di fronte a sorprese. Dedicate qualche minuto alla lettura di questa pagina.
Non c'è modo migliore di viaggiare che “vivere” la propria meta, invece di essere semplici visitatori. Ci sono però alcune caratteristiche della vita in campagna che a volte trovano impreparati i nostri ospiti. Ecco un breve elenco degli aspetti più comuni da valutare.
Qual è il periodo migliore per una vacanza in campagna?
In Toscana i mesi di luglio e agosto sono generalmente caldi (con punte massime oltre 35°) e afosi: nelle zone rurali il caldo è mitigato rispetto alle città ma, d’altra parte, qui gli insetti fastidiosi sono molto più numerosi (per qualcuno sono insopportabili).
Le mezze stagioni di solito sono il periodo ideale per godersi la campagna, ma possono verificarsi diversi giorni di pioggia. Inoltre, se non siete abituati a vivere in vecchie case in pietra, potreste trovarle fredde, e il riscaldamento poco efficiente per i vostri standard e piuttosto costoso.
Probabilmente un giusto compromesso tra clima, uso del riscaldamento e presenza di insetti si può trovare da fine aprile a metà giugno, e da metà settembre a fine ottobre.
Da novembre a marzo le giornate sono corte, anche se spesso soleggiate e la temperatura raramente scende sotto lo zero. Tuttavia, in inverno, le case di campagna sono fredde e difficili da riscaldare.
Vita in campagna
Per noi la campagna toscana è un luogo meraviglioso in cui vivere tuttavia, se non siete abituati a questo stile di vita, tenete presente che l’attività nei campi si svolge secondo un orologio un po’ “diverso”. I galli iniziano a cantare ben prima del sorgere del sole e, soprattutto nei mesi estivi, i contadini si mettono al lavoro con trattori e tagliaerba molto presto al mattino, per evitare il caldo del mezzogiorno.
La Toscana è una regione ricca di fauna selvatica (cinghiali, caprioli, lepri, fagiani, volpi ecc.) e la caccia è molto diffusa. La stagione venatoria dura circa 4 mesi, generalmente da fine settembre a fine gennaio: in questo periodo la caccia è consentita per 5 giorni la settimana, ad eccezione del martedì e del venerdì; pertanto, le escursioni in campagna e nei boschi sono consigliate solo in queste giornate "sicure".
Non solo zanzare ...
Pensate che la campagna senza insetti sarebbe un luogo idilliaco? Niente di più sbagliato: sarebbe un ambiente senza vita, silenzioso e vuoto, avvelenato dai pesticidi.
Alcuni insetti, come le api, sono indispensabili per la nostra sopravvivenza; altri sono bellissimi, come le farfalle e le lucciole, mentre grilli e cicale sono la colonna sonora delle nostre estati; ma ci sono anche zanzare e tafani, particolarmente fastidiosi nei periodi estivi più caldi. Abbiamo diversi modi per proteggerci, tuttavia è normale subire qualche puntura. Prima di scegliere la campagna come meta delle vostre vacanze estive, valutate se siete pronti a convivere con gli insetti, così come con tutti gli animali che fanno parte di questo ambiente.
Ecco alcune informazioni utili per non farvi trovare impreparati.
Nelle ultime estati si sono verificate ondate di caldo anomale che, nelle zone rurali, portano con sé fastidiosi tafani: in questi giorni il caldo afoso e gli insetti molesti possono rendere spiacevole la permanenza all'aperto. Se pianificate una vacanza in campagna durante l'estate, siate consapevoli di questa possibile evenienza.
Qui al Colombaio tutte le finestre sono protette con zanzariere e abbiamo installato zanzariere anche nella zona piscina; tuttavia, quando state all'aperto, vi raccomandiamo di utilizzare repellenti per la pelle, zampironi e vestiti che coprano braccia e gambe; indossate abiti bianchi o di colore chiaro. Se siete morsi da un tafano o punti da una vespa, applicate immediatamente ghiaccio e/o un roll-on a base di ammoniaca (es. "After bite"), quindi, a seconda del vostro livello di sensibilità, usate una pomata antistaminica o una a base di cortisone, ed eventualmente antistaminici per bocca.
Nei mesi più caldi sono attivi degli acari molto piccoli che possono insinuarsi nei vestiti (ad esempio se li lasciate all'aperto, se vi sedete sull'erba o sotto un albero) provocando pomfi pruriginosi con i loro morsi. Poiché è difficile notare questi piccoli insetti, un modo per difendersi è pre-trattare i propri abiti, compresi biancheria intima e pigiami, con permetrina. Tuttavia, se siete stati affetti da questi acari, dovreste immediatamente cambiare e lavare i vestiti e ricorrere a una pomata antistaminica per alleviare il prurito.
Non sorprendetevi se vi capita di vedere piccoli scorpioni in miniatura, talvolta anche dentro casa: sono abbastanza comuni in campagna e non più pericolosi di un'ape.
La fauna selvatica locale comprende anche serpenti e la maggior parte di loro sono innocui. L'unico serpente velenoso in Italia è la vipera, ma è molto difficile essere morsi se prendete alcune semplici precauzioni: indossate scarpe o stivali da trekking, calze e pantaloni lunghi quando camminate nel sottobosco o nell'erba alta, e non infilate le mani nelle fessure tra le rocce e i sassi.
Internet
Qui al Colombaio, così come in molte zone rurali italiane, la connessione Internet potrebbe essere più lenta di quella a cui siete abituati e, specialmente in caso di temporali, possono verificarsi interruzioni temporanee del servizio.
Piscina
La nostra piscina è condivisa dagli ospiti della proprietà; è una piscina privata perciò non possiamo ammettere visitatori o estranei. È aperta dall’inizio di maggio alla fine di settembre.
Energy policy
Come tutti gli italiani siamo molto attenti ai consumi. Per non incoraggiare gli sprechi, è prassi comune nelle case vacanza addebitare separatamente alcune utenze, in base all'utilizzo. Qui al Colombaio, la nostra energy policy riguarda l'aria condizionata e il riscaldamento: poiché questi servizi sono necessari solo per periodi limitati, e il loro utilizzo varia a seconda delle abitudini e dei gusti personali, sono compresi nel prezzo di affitto fino ad un consumo medio di 2 unità al giorno. Oltre questa soglia vengono addebitati come extra, in base alle letture dei contatori effettuate all'arrivo e alla partenza degli ospiti. I contatori si trovano all'interno di ogni alloggio in modo che i nostri ospiti possano controllare e gestire i propri consumi in qualsiasi momento.
Anche l'acqua è un bene molto prezioso nella nostra zona, soprattutto durante la stagione secca estiva, e tutti siamo invitati ad usarla con attenzione.
Aria condizionata
Le case coloniche toscane sono vecchi edifici in pietra nei quali lo spessore dei muri, i pavimenti in piastrelle o cotto e le persiane in legno aiutano a mantenere l’interno piuttosto fresco in modo naturale. Nelle notti d'estate teniamo le finestre aperte e preferiamo dormire con la brezza notturna. Se pianificate il vostro viaggio per aprile, maggio, giugno o settembre, considerate che il clima è di solito mite in questi mesi, ed è probabile che userete l'aria condizionata solo occasionalmente durante luglio e agosto, e solo nelle ore più calde della giornata.
Meteo e riscaldamento
Nella nostra zona l’uso del riscaldamento è previsto tra il 15 ottobre e il 15 aprile. I nostri appartamenti qui al Colombaio sono dotati di riscaldamento autonomo, pertanto potete usarlo quando volete; considerate però che il piacevole fresco degli spessi muri in pietra e dei pavimenti in cotto è una benedizione in estate, ma quando la temperatura scende... le nostre vecchie case sono fredde! Ed è difficile (e costoso) riscaldarle al pari di altre abitazioni, moderne o comunque ben coibentate. Noi che viviamo in questi vecchi edifici siamo abituati ad affrontare i mesi freddi indossando abiti pesanti quando siamo in casa, ma non possiamo aspettarci che gli ospiti si adattino alle nostre abitudini: per questo al Colombaio abbiamo scelto di non affittare i nostri cottage in inverno.
Periodi di freddo possono verificarsi anche durante la primavera e l'autunno, quindi, se avete programmato la vostra vacanza in queste stagioni, vi consigliamo di essere previdenti e di portare vestiti caldi, da indossare fuori e anche dentro casa, e non dimenticate calze e pantofole calde. Questo vi aiuterà anche a contenere le eventuali spese di riscaldamento.
Infine, controllate sempre le previsioni prima di pianificare le vostre attività: il tempo è spesso variabile in primavera e in autunno.
Rifiuti domestici
A Cavriglia non è prevista la raccolta domiciliare dei rifiuti domestici. Ognuno provvede a smaltire i propri rifiuti depositandoli nei cassonetti che si trovano lungo tutte le strade principali. Nel nostro Comune ci sono quattro diversi tipi di cassonetti: rifiuti organici, carta e cartone, multimateriale (vetro, plastica e metallo), indifferenziati.
Rivolgetevi a noi per qualsiasi domanda, informazione o necessità: siamo sempre lieti di potervi essere d’aiuto!